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STRASBURGO – L’eurodeputato croato Tonino Picula è stato nominato relatore permanente del Parlamento europeo per la Serbia, ha annunciato martedì il suo ufficio.
In questa posizione Picula, a nome del Parlamento europeo, coprirà tutti i temi riguardanti le relazioni tra l’Unione europea e la Serbia durante questo mandato.
“Alla luce della vasta esperienza che ho acquisito e della mia comprensione della situazione nei Balcani occidentali e della politica di allargamento dell’UE, considero questa nomina un riconoscimento per il lavoro svolto finora”, ha affermato Picula.
“Come sempre, accolgo con favore e sostengo il fatto che la politica di allargamento sia ancora una volta al centro dell’attenzione dell’UE. Evidentemente c’è un sostegno politico maggiore rispetto a prima, ma il processo di adesione deve ancora basarsi sul rispetto dei criteri. Ogni Paese dovrebbe essere valutato individualmente in base ai suoi risultati”, sottolinea Tonino Picula.
Nei mandati precedenti, Picula è stato a capo del gruppo di lavoro per i Balcani occidentali, relatore per Stati Uniti e Montenegro, relatore del PE per la nuova strategia di allargamento e correlatore del PE per lo strumento di assistenza preadesione IPA III. e il piano di crescita per i Balcani occidentali.
La Serbia ha ottenuto lo status di paese candidato nel marzo 2012.
Una delle principali sfide per la Serbia, oltre all’allineamento con l’acquis giuridico e i valori dell’UE, sarà sicuramente il rispetto dell’attuale politica di Bruxelles nei confronti dell’invasione russa dell’Ucraina.
Una volta all’anno Picula preparerà per il PE un rapporto sullo stato della Serbia. (22 ottobre 2024)
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