Gli attacchi aerei di giunta nei villaggi nel sud -est del Myanmar hanno distrutto un ospedale e ha costretto oltre 8.000 residenti dalle loro case, lasciandoli urgenti di aiuto, secondo un’amministrazione ribelle che si oppone ai militari.
Lunedì le forze di giunta hanno esteso il loro cessate il fuoco fino alla fine di maggio, citando la necessità di aiutare gli sforzi di restauro a seguito del terremoto di magnitudo 7,7 del paese. Le forze militari hanno lanciato centinaia di attacchi in tutto il paese da allora, uccidendo più di 200 persone.
L’artiglieria pesante sparata nella regione del Bago e il confine con Mon State ha lasciato migliaia bisognosi di cibo, vestiti e rifugio, ha dichiarato la Karen National Union, o KNU, in una dichiarazione pubblicata mercoledì.
Nel comune di Kyaikto di Mon State il 28 aprile, le forze di Junta hanno lasciato cadere una bomba da 300 libbre sul villaggio di Pyin Ka Toe Kone, distruggendo una piantagione di gomma. Il 2 maggio, il battaglione di fanteria Junta 207 e il battaglione di artiglieria 310 circondavano e sparavano artiglieria pesante nel villaggio di Yae Kyaw, secondo il KNU.
Il 4 maggio, la giunta ha bombardato due volte l’ospedale del villaggio di HPA Lan Taung, distruggendolo.
Più sfollati non sono stati in grado di tornare a casa a causa di attacchi costanti, lasciando un numero crescente di persone sfollate, ha affermato Nai Aue Mon, direttore del programma della Human Rights Foundation di Monland, che promuove la democrazia e la pace in Myanmar.
“La giunta sta attaccando continuamente con artiglieria pesante, un jet da combattimento e droni. L’effetto è che il numero di persone in fuga è in aumento, gradualmente”, ha detto. “Prima, i numeri erano solo circa 700 o 800 sfollati. Poi divenne 2.000 e 3.000.”
Alcuni residenti sono fuggiti in aree controllate da gruppi di insorti etnici lungo il confine, mentre altri sono andati nei villaggi vicini, ha detto. Mentre questi villaggi non erano in gran parte inalterati in passato, le recenti operazioni di autorizzazione da parte delle truppe di giunta rivolte ai gruppi ribelli non li hanno lasciati senza scelta.
Il KNU non ha detto se gli attacchi avessero provocato vittime.
Radio Free Asia ha contattato il portavoce del Junta Mag. Gen. Zaw Min Tun per ulteriori informazioni sugli attacchi, ma non ha alzato il telefono.
Tradotto da Kiana Duncan. A cura di Taejun Kang e Mike Firn.