Dopo una lunga attesa, Apple ha finalmente rilasciato i suoi strumenti di intelligenza artificiale (AI) per iPhone, a pochi eletti.
Apple Intelligence, una suite di strumenti di intelligenza artificiale annunciata a giugno, è diventata disponibile lunedì per i possessori di alcuni iPhone in tutto il mondo.
Le nuove funzionalità includono riepiloghi delle notifiche, strumenti per assistere gli utenti nella scrittura di messaggi e una nuova brillante interfaccia per l’assistente virtuale Siri.
Ma saranno disponibili solo per chi possiede i dispositivi più recenti, inclusi tutti i modelli di iPhone 16 e iPhone 15 Pro e Pro Max.
Apple Intelligence è disponibile anche su computer Mac e tablet iPad basati sui chip più recenti.
Ma alcuni degli strumenti resi disponibili lunedì sono arrivati più tardi rispetto a funzionalità equivalenti su altri dispositivi popolari.
L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha affermato che il rilascio pubblico dei suoi strumenti di intelligenza artificiale ha introdotto “una nuova era” per i suoi prodotti.
Ciò arriva dopo che la società ha dichiarato venerdì che ricompenserà gli hacker etici che riusciranno a dimostrare vulnerabilità nel suo software di intelligenza artificiale con una taglia fino a 1 milione di dollari (770.000 sterline).
Il pacchetto di funzionalità rilasciato lunedì nell’aggiornamento iOS 18.1 rappresenta la prima ondata di strumenti AI precedentemente disponibili mostrato alla conferenza estiva degli sviluppatori di Apple.
Altre funzionalità previste entro la fine dell’anno includono la generazione di immagini ed emoji da messaggi di testo.
Google e Samsung hanno già introdotto funzionalità AI sui loro dispositivi.
Questi includono consentire agli utenti di tradurre le conversazioni in tempo reale, organizzare automaticamente le note e cercare qualcosa online disegnando un cerchio attorno ad esso.
Pur rendendo inizialmente disponibili le funzionalità Galaxy AI sui suoi ultimi telefoni, Samsung le ha ampliate per includere i dispositivi S22 rilasciati nel 2022.
Il colosso tecnologico sudcoreano detto a febbraio prevedeva di introdurre Galaxy AI per oltre 100 milioni di utenti entro il 2024.
Anche il nuovo strumento Clean Up di Apple, che consente alle persone di rimuovere oggetti o persone indesiderati da un’immagine, segue la versione precedente di Google di uno strumento simile chiamato Gomma magica.
Il signor Cook ha dichiarato al Wall Street Journal in ottobre che la società “era perfettamente d’accordo nel non essere la prima”, aggiungendo che “ci vuole un po’ di tempo per diventare davvero eccezionale”.