Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Lettere all’editore: quando si tratta di cittadinanza, siamo semplicemente “tutti parte della razza umana”
    • Guerra Russia-Ukraine: elenco di eventi chiave, giorno 1.184 | Notizie Russia-Ukraine War
    • Il modo strano in cui la cacca di pinguino potrebbe essere raffreddando l’Antartide
    • I legislatori statunitensi della stampa giganti dell’hotel su “Taiwan, China” – Radio Free Asia
    • Talk di mercato – 22 maggio 2025
    • L’Unione europea pronta a tassare i fertilizzanti russi a partire da luglio
    • Massimizza le 14 posizioni del corpo nella tua palestra totale! – Posizione 2
    • Schianto di un piccolo aereo a San Diego, 2 morti e 8 feriti – Notizie
    CampaDaily
    • Homepage
    • Notizie dal mondo
    • Italia
    • Europa
    • Asia
    • Politica
    • Opinioni
    • Tecnologia
    • Sport
    • Di più
      • Ultime notizie
      • Musica
      • Ambiente
      • Economia
      • Finanza
      • Fitness
      • Scienza
      • United States and Canada
      • Viaggi e avventure
      • Viaggio
    CampaDaily
    Home » La vittoria di Trump avrebbe un impatto negativo sulla politica estera della Nuova Zelanda
    Asia

    La vittoria di Trump avrebbe un impatto negativo sulla politica estera della Nuova Zelanda

    adminBy adminOttobre 7, 2024Nessun commento
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn WhatsApp Reddit Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email


    Una delle ironie politiche della corsa alla Casa Bianca è che gli interessi di politica estera del governo di centro-destra della Nuova Zelanda probabilmente sarebbero meglio serviti dalla vittoria della candidata democratica Kamala Harris.

    Dalla fine della seconda guerra mondiale, tutti i governi neozelandesi hanno sostenuto il multilateralismo e un ordine internazionale basato su regole custodito nelle istituzioni delle Nazioni Unite.

    Il rapporto con gli Stati Uniti riflette tutto ciò e tende a sopravvivere alle periodiche fluttuazioni associate ai cambiamenti di governo e di politica a Wellington o Washington.

    L’attuale coalizione neozelandese a guida nazionale ha ereditato anche stretti rapporti con gli Stati Uniti. Lo scorso anno il numero dei visitatori americani è stato secondo solo a quello degli australiani. Gli Stati Uniti sono il nostro terzo mercato di esportazione. E i due paesi rimangono strategicamente collegati all’interno Cinque occhi accordo di condivisione dell’intelligence.

    Tuttavia, uno dei obiettivi chiave della politica estera L’obiettivo della coalizione è rafforzare l’allineamento con gli alleati tradizionali come gli Stati Uniti. Considerate le visioni del mondo molto diverse di Kamala Harris e Donald Trump, le elezioni del 5 novembre avranno una grande influenza sul successo che potrà avere qualsiasi spinta verso relazioni più strette con gli Stati Uniti.

    Relazioni più strette in bilico

    Da un lato, il candidato repubblicano Trump si oppone alle istituzioni multilaterali, a meno che non servano esplicitamente agli interessi nazionali degli Stati Uniti. E lo vuole fare invertire l’impatto della globalizzazione limitando l’immigrazione, il libero scambio e la governance globale.

    Slogan nazionalisti come “America First” promettono un ritorno a una cosiddetta era d’oro di patriottismo e sovranità: un mondo imposto dall’alto verso il basso in cui il potere più grande di tutti è libero e libero di affermare il proprio dominio.

    D’altro canto, Harris sembrerebbe sostenere un’agenda di politica estera americana più tradizionale. Ciò riconosce l’importanza delle istituzioni e delle alleanze internazionali in un mondo in cui “l’isolamento non è isolamento.”

    Chiunque occuperà la prossima Casa Bianca, quindi, avrà probabilmente un impatto significativo sulla politica estera della Nuova Zelanda.

    Giochi di potere e il Pacifico

    In primo luogo, la fiducia di Trump in un sistema internazionale gestito da grandi potenze sembrerebbe essere una ricetta per privare uno stato più piccolo come la Nuova Zelanda di voce in capitolo sulle questioni internazionali che lo riguardano.

    In secondo luogo, l’attenzione regionale della Nuova Zelanda sui legami con le nazioni delle isole del Pacifico – sostenuta da stretti legami interpersonali e da una quota significativa del programma di aiuti allo sviluppo all’estero del paese – è più probabile che sia integrata da una politica estera Harris.

    Il presidente uscente Joe Biden ha invertito decenni di abbandono da parte degli Stati Uniti nei confronti di gran parte del Pacifico, abbandono che aveva giocato a vantaggio di altre potenze esterne, in particolare della Cina.

    Il team di Biden ha lanciato il vertice annuale USA-Isole del Pacifico nel 2022. E Kamala Harris ha avuto un ruolo attivo nel fornire 800 milioni di dollari in assistenza allo sviluppo e al clima alle nazioni delle isole del Pacifico nel 2022-23.

    Se Trump manterrà questo maggiore impegno diplomatico ed economico nel Pacifico (e altrove) è discutibile. Allo stesso modo, dopo che Biden avrà aderito all’Accordo sul clima di Parigi, Trump lo farà probabilmente smettere farlo per la seconda volta.

    AUKUS e Ucraina

    In terzo luogo, il governo neozelandese deve affrontare il delicato compito di gestire le relazioni con una Cina sempre più assertiva – il principale partner commerciale del paese – perseguendo al contempo l’obiettivo di avvicinarsi agli Stati Uniti.

    Dal marzo 2023 si sono succeduti i governi neozelandesi considerando l’adesione un accordo per condividere tecnologie di difesa avanzate nell’ambito del secondo pilastro del partenariato sulla sicurezza AUKUS, che mira a scoraggiare l’ascesa della Cina nella regione dell’Indo-Pacifico.

    Resta da vedere come reagirebbe la Cina se la Nuova Zelanda aderisse. Ma l’insistenza di Trump sulla supremazia degli Stati Uniti in qualsiasi accordo multilaterale potrebbe rendere più difficile per il governo ottenere il sostegno interno per l’adesione al secondo pilastro.

    Anche al di fuori del dibattito sull’AUKUS, è più probabile che Trump lo faccia insistere affinché gli alleati spendano di più per la difesa di quanto non facessero tradizionalmente.

    In quarto luogo, la Nuova Zelanda ha un grosso interesse nel fallimento del tentativo di annessione dell’Ucraina da parte della Russia. Gli interessi di Wellington sono chiaramente più in linea con l’impegno di Harris di mantenere il sostegno all’Ucraina per ripristinare la sua integrità territoriale.

    La promessa di Trump la fine della guerra entro 24 ore, d’altro canto, probabilmente potrebbe essere mantenuta solo dando a Vladimir Putin ciò che vuole.

    Il Medio Oriente e l’ONU

    Infine, non sembrano esserci differenze politiche sostanziali tra Trump e Harris sulla situazione catastrofica di Gaza e del Libano.

    Rimane una remota possibilità che l’amministrazione Harris possa riconoscere un sostegno incondizionato al governo israeliano di Benjamin Netanyahu – un livello di sostegno che non è sostenibile per una superpotenza la cui politica estera dovrebbe essere guidata da valori universali e dal rispetto del diritto internazionale.

    Ma questo sarebbe quasi impossibile per Trump. In effetti, probabilmente ne fornirebbe a Netanyahu sostegno ancora maggiore.

    Nel complesso, gli interessi di politica estera della coalizione guidata da National sembrano allinearsi più con una presidenza Harris che con una guidata da Trump.

    Ma anche se Harris vincesse, l’allineamento degli interessi non sarebbe perfetto. L’eccezionalismo statunitense – un’ideologia informale che sostiene che la nazione sia un esempio politico per il resto del mondo – e il potere di veto di Washington nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite probabilmente rimarranno fattori limitanti sulle relazioni tra Nuova Zelanda e Stati Uniti.

    Robert G. Patman è professore di Relazioni Internazionali presso l’Università di Università di Otago E Alexander Gillespie è professore di diritto presso l’al Università di Waikato.

    Questo articolo è ripubblicato da La conversazione sotto una licenza Creative Commons. Leggi il articolo originale.



    Source link

    Contest CampaDaily Collezione Ebook CampaDaily
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Telegram Email
    admin
    • Website

    Related Posts

    I legislatori statunitensi della stampa giganti dell’hotel su “Taiwan, China” – Radio Free Asia

    Maggio 22, 2025

    I fuggitivi nordcoreani parlano all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, disegnando rabbia da Pyongyang

    Maggio 22, 2025

    I lavoratori cinesi non pagati protestano su salari non pagati mentre persistono guai economici – Asia radio

    Maggio 21, 2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Top Posts

    Continua le restrizioni ai bagagli | Per viaggi aerei {update}

    Marzo 13, 2025

    Il permesso dell’ultimo minuto di Biden di colpire in profondità la Russia divide l’Europa | Notizie sulla guerra Russia-Ucraina

    Novembre 21, 2024

    Mourinho è sbalordito quando i Rangers vincono Shootout, United e Spurs attraverso

    Marzo 14, 2025

    La Corte Suprema consente a Trump di continuare le deportazioni venezuelane

    Aprile 9, 2025

    Quando si scalderà di nuovo a Londra?

    Maggio 22, 2025
    Categorie
    • Ambiente
    • Asia
    • Economia
    • Europa
    • Finanza
    • Fitness
    • Italia
    • Musica
    • Notizie dal mondo
    • Opinioni
    • Politica
    • Scienza
    • Sport
    • Tecnologia
    • Ultime notizie
    • United States and Canada
    • Viaggi e avventure
    • Viaggio
    Chi siamo

    Benvenuti su Campadaily.com, la vostra destinazione unica per le ultime intuizioni e gli aggiornamenti su una vasta gamma di argomenti che vi interessano. Su Campadaily, ci impegniamo a tenervi informati e coinvolti con il mondo che vi circonda, coprendo una vasta gamma di categorie, dall'Asia e dall'Europa alla tecnologia, alla finanza e oltre.

    La nostra missione è quella di fornire contenuti tempestivi, accurati e stimolanti che risuonino con i nostri lettori. Che siate interessati agli ultimi sviluppi politici, alle questioni ambientali o all'intersezione tra scienza e società, abbiamo quello che fa per voi.

    Le nostre scelte

    Lettere all’editore: quando si tratta di cittadinanza, siamo semplicemente “tutti parte della razza umana”

    Maggio 23, 2025

    Guerra Russia-Ukraine: elenco di eventi chiave, giorno 1.184 | Notizie Russia-Ukraine War

    Maggio 23, 2025

    Il modo strano in cui la cacca di pinguino potrebbe essere raffreddando l’Antartide

    Maggio 22, 2025
    I più popolari

    I repubblicani sempre più sicuri ispirano un lettore a suggerire il senatore del Vermont.

    Marzo 19, 2025

    Conference League: Fiorentina-Betis 0-0 DIRETTA – Calcio

    Maggio 8, 2025

    Glen Canyon, Arizona | Calmo fiume rafting {immagini}

    Marzo 15, 2025
    Copyright © 2024 Campadaily.com Tutti i diritti riservati.
    • politica sulla riservatezza
    • Termini e Condizioni
    • Disclaimer
    • Contattaci
    • Chi siamo

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.