MILANO — Se hai intenzione di collaborare con Prada per un abito lunare del 21° secolo, ha senso svelarlo in una delle capitali mondiali della moda.
Spazio degli assiomi e Prada ha rivelato l’Unità di Mobilità Extraveicolare Axiom (AxEMU) in una conferenza stampa tenutasi al Congresso Astronautico Internazionale (IAC) qui oggi (16 ottobre).
AxEMU sarà utilizzato per la NASA Artemide 3 missione, il cui lancio è attualmente previsto per la fine del 2026. È stata progettata appositamente per il polo sud lunare, che sarà un ambiente più freddo di quello sperimentato dagli astronauti sulla Terra. Apollo missioni, che sono atterrate intorno all’equatore lunare.
Il nuovo tuta spaziale incorpora più sistemi ridondanti e un sistema diagnostico di bordo per garantire la sicurezza dei membri dell’equipaggio, secondo Axiom. È dotato di luci e una telecamera HD sul casco, comunicazione 4G/LTE, interfaccia di controllo della tuta, monitoraggio biometrico, depurazione dell’anidride carbonica rigenerabile e supporto vitale portatile per mantenere gli astronauti al sicuro fino a otto ore. Può anche ospitare una vasta gamma di membri dell’equipaggio, maschi o femmine.
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Matt Ondler, presidente di Axiom Space, ha descritto l’inaugurazione come una giornata storica. “Quindi tra due anni, quando la NASA applicherà la missione Artemis 3, gli astronauti indosseranno il modello della tuta”, ha detto Ondler. “Più profondamente per noi, la prima donna a camminare la luna indosserà questo abito, la prima persona di colore (sulla Luna) indosserà questo abito e il primo non americano indosserà questo abito.”
La tuta dovrà essere pronta per il 2026, ma per rispettare la scadenza sono necessari ulteriori test, anche in camere a vuoto e ambienti a gravità ridotta. I team hanno anche lavorato all’integrazione della tuta spaziale con quella nuova di SpaceX Astronave veicolo – che sarà il sistema di atterraggio umano della NASA per la missione – e affrontare eventuali sfide rimanenti dell’interfaccia.
La partnership con Prada è stata considerata un successo di collaborazione intersettoriale. “Sono molto orgoglioso del risultato che mostriamo oggi, che è solo il primo passo di una collaborazione a lungo termine con Axiom Space”, ha affermato in un comunicato Lorenzo Bertelli, chief marketing officer di Prada. “Abbiamo condiviso la nostra esperienza su materiali, caratteristiche e tecniche di cucito ad alte prestazioni e abbiamo imparato molto.”
Russell Ralston, vicepresidente esecutivo delle attività extraveicolari di Axiom, parlando all’inaugurazione, ha affermato che la partnership è stata rivoluzionaria.
“Questa collaborazione esemplifica la capacità di creare insieme soluzioni tecnologiche migliori unendo l’esperienza ingegneristica d’élite di Axiom Space con la maestria artigianale a tutto tondo di Prada. Abbiamo unito ingegneria, scienza e arte per produrre capi di abbigliamento definitivi, garantendo che gli astronauti possano svolgere i loro compiti e missioni in tutta sicurezza e comodità.”
Tuttavia, costruire una nuova tuta per le condizioni estreme della Luna non è stata esattamente una passeggiata.
Ralston, rispondendo ad una domanda, ha evidenziato anche molte sfide, tra cui gli stivali della tuta. “Come isolare il piede dalla superficie è una sfida difficile”, ha affermato Ralston, sottolineando le temperature estreme e i cambiamenti termici, ma anche la necessità di garantire comfort e sicurezza.
La tuta ha uno strato esterno prevalentemente bianco per riflettere il sole e mantenere chi lo indossa fresco nonostante le temperature estremamente elevate. Molti componenti sono stati inoltre sottoposti a test approfonditi per garantire che la tuta possa resistere ad ambienti con forti radiazioni.
AxEMU non avrà un display heads-up ma verrà invece fornito con un dispositivo portatile. Ciò offrirà una “visualizzazione di conferma, immagini e dati di navigazione migliorati”, ha affermato Ralston.
La tuta presenta inoltre caratteristiche e materiali studiati per contrastare l’accumulo di multe e danneggiare la polvere lunare sull’esterno della tuta. Ciò include rivestimenti proprietari e strumenti di pulizia.
A differenza delle tute Apollo, AxEMU è specificamente orientata al polo sud lunare. Ciò significa tenere conto di fattori come il sole spesso sono bassi nel cielo e compromettono la visibilità. Per questo Axiom ha cercato soluzioni altrove.
“Abbiamo collaborato con altri come Oakley per la progettazione ottimale del sistema per migliorare la visibilità degli astronauti”, ha affermato Ondler.
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AxEMU non andrà solo sulla luna. La tuta verrà utilizzata anche per Axiom attività pianificate della stazione spaziale. “Pensiamo anche che ci siano opportunità commerciali per lavorare con astronauti commerciali e privati”, ha detto Ondler.
L’architettura è evolubile, scalabile e adattabile per le missioni sulla superficie lunare e all’interno orbita terrestre bassaha osservato una dichiarazione di Axiom.
Potrebbero ancora essere apportate piccole modifiche ad AxEMU man mano che la tuta entra in test più faticosi. Tuttavia, secondo Ondler, il team è impegnato a portare avanti il programma e a garantire che la tuta spaziale sia pronta per le missioni previste.
Non è solo la nuova tuta spaziale lunare di Axiom ad essere emersa di recente. Cina alla fine del mese scorso svelato il design esterno della sua nuova tuta spaziale extraveicolare che consentirà ai suoi astronauti di camminare sulla luna. Il Paese punta a lanciare la sua prima missione lunare con equipaggio prima del 2030.