La Cina gestisce ormai da quasi due anni il suo avamposto orbitale Tiangong completato e sta cercando di espandere le sue capacità con nuovi moduli e veicoli spaziali.
Il tre moduli, a forma di T Stazione spaziale Tiangong è stato completamente assemblato nel novembre 2022, con l’arrivo del Modulo di scienze Mengtian. La stazione, tuttavia, sembra destinata a crescere ancora.
“In futuro cercheremo di aggiornare le nostre strutture”, ha affermato Li Ming, presidente del comitato scientifico e tecnologico dell’Accademia cinese di tecnologia spaziale (CAST), intervenendo durante una sessione plenaria sul volo spaziale umano al Congresso astronautico internazionale di Milano, Italia, 17 ottobre. CAST ha progettato e prodotto i moduli per Tiangong.
IL aggiornamenti a Tiangong avverrà in una serie di passaggi, secondo Li. Il primo sarebbe quello di aggiornare il modulo principale Tianhe della stazione spaziale cinese per essere in grado di accettare ulteriori moduli.
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“Con questo scopo, cerchiamo di aggiornare la stazione spaziale dalla forma a T. Attualmente è a forma di T, alla futura forma a croce, o potresti anche chiamarla forma a Doppia T”, ha detto Li. Ha aggiunto che ciò consentirebbe alla Cina di inviare più rack per esperimenti scientifici spaziali e grandi esperimenti extraveicolari, e nel complesso estenderebbe la portata delle operazioni a bordo di Tiangong.
“Un altro aggiornamento sta sviluppando l’astronave rinnovabile”, ha detto Li. La versatile navicella spaziale, denominata Mengzhou, sarà disponibile in due varianti: una per mandare l’equipaggio sulla Luna e un altro per Tiangong.
“Con questa astronave possiamo supportare tre astronauti per le missioni lunari e anche sette astronauti per le nuove missioni sulla stazione spaziale”, ha detto Li.
La Cina ha condotto un volo di prova standard del veicolo spaziale – ovvero un volo senza supporto vitale e altri sistemi – nel 2020. Il suo volo di debutto completo è previsto intorno al 2027, e volerà su un orbita terrestre bassa (LEO) variante in-sviluppo Lungo 10 marzo razzo. La nuova navicella sarà anche parzialmente riutilizzabile.
La Lunga Marcia 10, come la navicella spaziale, avrà due varianti: una per LEO e una per la luna. Sia la Lunga Marcia 10 che la nuova navicella spaziale sono parte integrante del piano di lancio della Cina astronauti sulla Luna entro il 2030.
La Cina attualmente invia i suoi astronauti in LEO con la sua navicella spaziale Shenzhou, che è simile, ma più grande, a quella russa Sojuz veicolo spaziale. IL prossima missione a Shenzhou a Tiangong il lancio è previsto per il 30 ottobre.
L’aggiornamento finale rappresenterà un’enorme aggiunta agli sforzi astronomici globali.
“L’ultimo (aggiornamento) è un CSST, Telescopio della Stazione Spaziale Cineseche dispone di telecamere ottiche davvero grandi, caratterizzate sia da un ampio campo visivo che da un’elevata qualità dell’immagine,” ha affermato Li. “È aperto anche alle comunità internazionali, in particolare per quanto riguarda l’analisi dei dati.”
Anche nominato Xuntianil CSST è un telescopio spaziale di classe Hubble che condividerà un’orbita con Tiangong. Sarà in grado di attraccare alla stazione spaziale per manutenzione, riparazione e persino aggiornamenti.
Lo Xuntian, delle dimensioni di un autobus, sarà dotato di uno specchio primario del diametro di 2 metri (6,6 piedi), leggermente più piccolo di quello di Hubble. Il suo campo visivo sarà, tuttavia, circa 300 volte più ampio, il che significa che sarà in grado di condurre indagini ad ampio raggio. Xuntian scansionerà e mapperà circa il 40% dei cieli durante i suoi 10 anni di vita previsti utilizzando la sua fotocamera da 2,5 miliardi di pixel.
Li ha affermato che la Cina mira ad espandere la cooperazione internazionale relativa a Tiangong, sia in termini di esperimenti scientifici che di membri dell’equipaggio.
“Ora siamo pronti ad accogliere gli astronauti internazionali che si uniranno al programma della stazione spaziale cinese, basato sul principio del rispetto reciproco, del vantaggio reciproco, dell’inclusione e dell’uguaglianza”, ha affermato Li.
La Cina mira a mantenere Tiangong, che è circa il 20% più grande dell’attuale Stazione Spaziale Internazionale — occupato e operativo da almeno 10 anni. Tiangong potrebbe quindi essere l’unica stazione spaziale in orbita, una volta che la ISS raggiungerà la fine della sua lunga vita nel 2030 o giù di lì.