
Google ha rilasciato una nuova funzionalità che consentirà alle persone di effettuare ricerche in Internet riprendendo un video.
La ricerca video consentirà alle persone di puntare la fotocamera su qualcosa, porre una domanda al riguardo e ottenere risultati di ricerca.
Gli utenti Android e iPhone di tutto il mondo avranno accesso alla funzionalità dalle 17:00 GMT abilitando “Panoramiche AI” nella loro app Google, ma al momento del lancio supporterà solo l’inglese.
È l’ultima mossa del gigante della tecnologia per cambiare il modo in cui le persone effettuano ricerche online utilizzando l’intelligenza artificiale (AI).
Ciò avviene tre mesi dopo che OpenAI, produttore di ChatGPT, ha annunciato che stava sperimentando la capacità di effettuare ricerche ponendo domande al suo chatbot.
Quest’anno Google ha introdotto i risultati generati dall’intelligenza artificiale in cima a determinate query di ricerca, con risultati contrastanti.
A maggio, il servizio ha attirato critiche per aver fornito risposte irregolari e imprecise, tra cui consigliare alle persone di far aderire il formaggio alla pizza utilizzando “colla atossica”.
All’epoca, un portavoce di Google disse che i problemi erano “esempi isolati”. Da allora i risultati sono migliorati, con meno imprecisioni.
Da allora, ci sono stati ulteriori passi avanti per includere l’intelligenza artificiale nella ricerca, inclusa la possibilità di porre domande sulle immagini fisse utilizzando Google Lens.
L’azienda ha affermato che questa funzionalità ha aumentato la popolarità di Lens, all’interno della sua app mobile, cosa che l’ha motivata a espandere ulteriormente la funzionalità.
Appassionato di video
Il capo della ricerca di Google, Liz Reid, ha affermato che la nuova funzionalità consentirà alle persone di porre domande sul mondo che li circonda più facilmente.
Ha fatto l’esempio di una persona in un acquario, che potrebbe voler scoprire perché un gruppo di pesci nuota all’unisono.
Invece di dover cercare il pesce online e scrivere la query, la nuova funzionalità consentirà loro di puntare la fotocamera, registrare un breve clip e porre una domanda ad alta voce.
L’intelligenza artificiale di Google analizzerà il video, identificherà il pesce, lo combinerà con la domanda e produrrà risultati di ricerca.
L’analista del settore Paolo Pescatore ha detto che questa è stata una “grande cosa” per Google.
“Ora vediamo l’intelligenza artificiale in ogni cosa e le persone si connettono meglio con le immagini”, ha affermato.
“Quest’ultimo sviluppo dimostra ulteriormente nuovi modi di dare vita ai contenuti con qualcosa come la ricerca, che è uno dei compiti più comuni svolti su Internet.
“Qui c’è la possibilità che l’intelligenza artificiale possa essere veramente collaborativa e innovatrice nella vita di tutti i giorni: siamo sul punto di diventare un’intelligenza artificiale personalizzata e unica in base ai nostri modelli e alle nostre abitudini di utilizzo”.
Altri modi per cercare
Oltre a introdurre la modalità di ricerca per video, Google ha rilasciato anche numerosi altri aggiornamenti.
Dice di aver migliorato i risultati degli acquisti, che ora incorporeranno recensioni e informazioni sui prezzi di diversi venditori.
E sta anche introducendo un concorrente dell’app di identificazione musicale Shazam, di proprietà di Apple.
Lo strumento rivale, accessibile tramite Circle to Search su un dispositivo Android, consentirà alle persone di identificare i brani da un sito Web in cui si trovano o da uno spettacolo che stanno trasmettendo in streaming senza uscire dall’app.
Le nuove funzionalità di Google arrivano mentre si trova ad affrontare sfidanti crescenti nello spazio di ricerca, dove si stima che abbia conquistato oltre il 90% del mercato a livello globale.
Ciò include OpenAI, che ha rivelato a luglio che stava sperimentando una funzionalità di ricerca all’interno di ChatGPT.
SearchGPT consente alle persone di effettuare ricerche su Internet ponendo domande a un chatbot ed è in fase di test su un numero limitato di utenti negli Stati Uniti.
Mercoledì il valore di OpenAI è salito a 157 miliardi di dollari (120 miliardi di sterline). dopo aver raccolto 6,6 miliardi di dollari nel suo ultimo round di finanziamento da investitori di alto profilo tra cui Microsoft.
I nuovi annunci di Google sono probabilmente un modo per combattere la crescita delle aziende rivali, anche se nessuna deve ancora minacciare veramente il suo massiccio dominio.