La Corte di Giustizia Internazionale a Hague ha emesso un parere consultivo non vincolante la scorsa estate sugli insediamenti israeliani nel territorio palestinese. Secondo la Corte, tale occupazione è in violazione del diritto internazionale e Israele deve ritirarsi da tali regioni.
L’Unione Europea non ha agito su tali consigli, afferma il ministro degli Esteri Maxime Prévot. Alla sua iniziativa, il Belgio, insieme a Spagna, Finlandia, Irlanda, Lussemburgo, Svezia, Slovenia, Portogallo e Polonia, sta esortando Kallas in una lettera per una “analisi approfondita” del consiglio. Questa analisi potrebbe potenzialmente costituire una base per le sanzioni europee sui prodotti provenienti da quelle aree occupate.
Lunedì, i ministri degli Esteri si incontreranno a Bruxelles per deliberarsi sulla loro posizione verso Israele. Un rapporto di Kallas è sul tavolo, concludendo che le azioni israeliane a Gaza stanno violando i principi fondamentali dell’accordo di associazione Eu-Israele, come il rispetto dei diritti umani.