Il commissario per il trasporto sostenibile e il turismo, Apostolos Tzitzikostas, fece una visita ufficiale a Roma, dove era un oratore al Senato italiano, davanti ai senatori e ai deputati, e ha anche tenuto un discorso principale all’Università di Luiss a Roma a Roma per l’argomento delle infrastrutture nell’UE.
Tzitzikostas ha anche avuto discussioni private con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il vice primo ministro del governo italiano, Matteo Salvini, il ministro dell’imprenditorialità, Adolfo Urso e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
Ha anche visitato il National Control Center della ferrovia italiana, dove ha incontrato il CEO di Ferrovie Dello Stato, Stefano Antonio Donnarumma, così come l’aeroporto internazionale di Roma Fiumicino Leonardo da Vinci e ha avuto un incontro con i capi della Federtuismo Confindustria, la Federation National Federation e il Tourism of Itary, e è stato dato un incontro.
Nel suo discorso al Senato italiano, il commissario si riferiva a “l’intero spettro di infrastrutture”, sottolineando che “l’obiettivo centrale delle iniziative della Commissione europea è quello di rendere il turismo e il trasporto più competitivo, resiliente, sostenibile, intelligente e sicuro”.
Il commissario ha presentato le iniziative che ha intrapreso nei trasporti e nel turismo, in quanto sono “settori critici per la competitività in Europa”, nonché “per la transizione sostenibile e digitale, in cui l’Italia è leader”.
Ha anche fatto riferimento alle nuove strategie dell’UE, come la rete ferroviaria ad alta velocità, che collegherà tutti i principali centri urbani in Europa, la strategia per le spedizioni e i porti, che sono preparati, per l’industria e in particolare l’industria automobilistica, la sicurezza stradale, gli aeroporti e il trasporto aereo, la rete di trasporto trans-europea “.
Il discorso di Tzitzikostas alla Luiss University si è concentrato sul finanziamento delle infrastrutture e sull’importanza delle infrastrutture di trasporto, che, come ha sottolineato, forma la spina dorsale della mobilità e della connettività, il mercato unico, la coesione e la competitività in Europa.
Le sfide, osservano il commissario, sono principalmente mobilità, connettività, catene di approvvigionamento, decarbonizzazione e digitalizzazione. E in queste sfide, “l’UE risponde con la rete di trasporto transeuropea, il cui completamento è un obiettivo centrale”.
“In questo sforzo, le questioni principali che affrontiamo sono il coordinamento, il finanziamento principalmente per i progetti infrastrutturali su larga scala e in particolare quelli transfrontalieri, i processi di licenza che richiedono tempo e procedure complesse per i contratti di progetti transfrontalieri per i contratti di progetti transfrontalieri. Stiamo affrontando tutti questi problemi con una nuova direttiva, che da una parte ci farà risparmiare tempo e l’altra porterà a utilizzare le risorse ottimali.
Tzitzikostas ha sottolineato che la costruzione, l’adattamento, la modernizzazione e la manutenzione delle infrastrutture di trasporto sono problemi costosi e richiedono grandi investimenti. “Here we intervene by utilizing resources from the ‘ESPA for Infrastructure,’ which plays a crucial role, as it is our main tool for investments where EU member states cannot, namely mainly in cross-border connections and addressing congestion points at borders, which are vital for the EU as a whole and the overall Trans-European Transport Network. We are trying to maximize the impact of public resources while simultaneously preparing projects for the next programming Periodo, come miriamo a completare la parte fondamentale della rete di trasporti transeuropei entro il 2030 “, ha sottolineato il commissario.
Tzitzikostas ha anche menzionato una serie di altre fonti di finanziamento per le infrastrutture che devono essere utilizzate dagli Stati membri, come il Fondo di coesione, la struttura di recupero e resilienza e investire l’UE, che supportano progetti a livello nazionale, regionale e locale.
Ha fatto un riferimento speciale alle ferrovie ad alta velocità, alla mobilità militare e alle infrastrutture che possono essere costruite attraverso questo, che, al di là del loro valore sociale ed economico, possono anche essere utilizzati per scopi militari.
“Gli investimenti nelle infrastrutture sono essenziali per l’autonomia strategica dell’Europa. Il 16 luglio, la Commissione europea presenterà la sua proposta per il prossimo quadro finanziario multiannuale. Il mio obiettivo è chiaro: garantire un programma di finanziamento e medio, il programma di finanziamento di una prigione di trasporto prevedibile e adeguata. L’Europa è più sicura e più competitiva.
Nei suoi incontri bilaterali con i ministri italiani, il commissario si è scambiato opinioni sulle questioni all’interno della sua competenza, principalmente sulle strategie europee per il futuro del turismo, dei trasporti e delle infrastrutture, mentre nel suo incontro con il sindaco di Roma, i progetti di mobilità urbana, i progetti di mobilità urbana sono stati discussi e la sostenibilità in Europa sono stati discussi, come “Roma è una delle citane più turistiche del mondo”. (3/7/25)