“Non sono protetto”: a Davos, il CEO di TotalEnergies, Patrick Pouyanné, ha invitato giovedì l’Unione europea, che mira alla neutralità del carbonio entro il 2050, a proteggere meglio la sua industria verde dalla concorrenza, in particolare dalla Cina.
Ha voluto sottolineare che il Patto Verde, la strategia europea per una crescita verde volta a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, presuppone una massiccia mobilitazione delle energie rinnovabili, mentre questo settore è indebolito in Europa da una concorrenza ritenuta sleale dagli industriali.
Intervenendo alla presenza di Maros Sefcovic, vicepresidente della Commissione per il Green Deal, il presidente e amministratore delegato di TotalEnergies ha citato due esempi: SAF, carburante sostenibile per l’aviazione e pannelli solari.
“Oggi sto investendo in fabbriche in Europa (…) per produrre SAF, ma vedo le importazioni di SAF provenienti dalla Cina a un costo molto inferiore a quello che posso produrre in Europa. Non sono protetto”.
Per quanto riguarda i pannelli solari, i produttori americani sono sostenuti dal mega-piano IRA (Inflation Reduction Act) adottato da Joe Biden. (23 gennaio 2025)